Forse in nessun altro luogo gli scialli sono più amati che in Russia (in russo lo scialle si chiama “платок”; “platók”; al plurale “платки”; platkí). Sono indossati dalle donne di tutte le età, tanto in inverno, come copricapo o al posto della sciarpa, quanto nelle serate estive come foulard gettato sulle spalle.
Ci sono diversi tipi di scialli tradizionali in Russia (ne abbiamo scritto qui), ma il più diffuso è sicuramente quello detto “pavloposadskij” (dalla città di Pàvlovskij Posàd, nella Regione di Mosca). È questo scialle, generosamente decorato con motivi floreali, che è più spesso inteso all'estero come lo “scialle russo” per antonomasia e viene venduto come souvenir un po’ in tutta la Russia. A proposito, è abbastanza facile distinguere uno scialle di fabbricazione russa dagli altri: in primo luogo, è di forma quadrata, e ci sono solo alcune misure standard, strettamente regolamentate (da 72x72 a 148x148 centimetri). In secondo luogo, i fazzoletti tradizionali hanno una composizione naturale (lana, seta o cotone), anche se a volte una piccola quantità di viscosa può essere aggiunta per aumentare la resistenza. In terzo luogo, ogni scialle ha il suo nome, ideato dall'artista. E naturalmente, anche se oggi c'è un gran numero di disegni originali, gli scialli russi sono riconoscibili proprio dai motivi vegetali simmetrici con grandi dettagli al centro. Ecco quali:
Gli scialli sono arrivati in Europa dall'Oriente, e non è sorprendente che i primi motivi sugli scialli russi fossero i cosiddetti buta (boteh), elementi ornamentali a forma di “cetriolo” o di “goccia”. Gli scialli russi sono stati decorati con “cetrioli”, “fagioli” e “flabelli”: grandi motivi simmetrici sugli angoli e necessariamente in colori brillanti; per ispirare il buon umore e portare un po’ di calore nel freddo inverno russo. Fino alla metà del XIX secolo gli ornamenti di origine orientale erano i più popolari, non solo sugli scialli Pavloposadskie, ma anche in quelli di altre manifatture russe, che oggi non esistono più. Anche gli scialli moderni sono prodotti con una varietà di motivi orientali: il “Viaggio orientale” (“Восточное путешествие”), riedizione di uno dei primi modelli di foulard, ha dei boteh blu e bordeaux su sfondo marrone. Il “Maga” (“Волшебница”), riedizione di un motivo della fine del XIX secolo, ha volute marroni su sfondo nero; il “Felicità femminile” (“Женское счастье”) ha un ornamento dorato su sfondo blu; il "Rugiade di perle” (“Жемчужные росы”) presenta disegni rossi su sfondo nero.
Immagini di grandi boccioli di rosa in fiore su tessuti, ceramiche e interni divennero di moda in Russia negli anni Settanta dell’Ottocento, ma forse raggiunsero il loro apice nella manifattura di Pavlovskij Posad. Originariamente gli ornamenti floreali avevano tre sfondi: nero, bordeaux (o rosso scuro) e chiaro (colore del lino). Gli artisti contemporanei usano anche il blu, il verde e il rosa, dipingendo lo sfondo con intricate composizioni floreali. In vari momenti, gli artisti hanno completato le composizioni con dettagli "trendy", come direbbero i critici di moda: aggiungono un ricciolo, un nastro, uno stelo di luppolo, un ramo di lampone, o anche “intrecciano” un paio di altri fiori nel bouquet. Tutto per fare lo scialle a piacimento del cliente. Le rose in senso lato simboleggiavano il lusso, la bellezza e i sentimenti, quindi il fazzoletto con tale motivo è sempre stato un regalo molto popolare. I modelli con le rose sono spesso rivisitati nel corso degli anni. Per esempio, anche oggi si può vedere nei negozi il fazzoletto “Rose bianche” (“Белые розы”), con rose su sfondo blu; un motivo del 1950, e “Colori dell’estate“ (“Краски лета”); fiori rosa con foglie verdi su sfondo rosso; un motivo antico, apparentemente, della fine del XIX secolo, così come molti altri.
La peculiarità della tecnica di Pavlovskij Posad è il naturalismo dei fiori, che appaiono tridimensionali e realistici, come se fossero stati appena raccolti in giardino.
Un altro fiore molto popolare con cui gli artisti amano decorare gli scialli russi è la dalia in una varietà di sfumature: ma sempre luminosa e in contrasto con lo sfondo. In natura, le dalie possono essere bianche, rosse e arancioni, ma sui fazzoletti si possono trovare blu, viola e dorate. Simboleggiano la gratitudine. Come le rose, le dalie sono spesso adornate con nastri e foglie secondo la moda del tempo. Le dalie si trovano spesso anche in un “bouquet” con altri fiori da giardino come peonie, gigli o tulipani.
Oltre alle eleganti rose e dalie, si possono vedere anche semplici fiori di campo sui fazzoletti. Il più delle volte gli artisti scelgono composizioni molto belle di fiordalisi, nontiscordardime, margherite: cioè quei fiori che crescono in estate in qualsiasi campo russo. A differenza dei fiori da giardino, questi fiori sono più spesso disegnati piccoli, ma in composizioni con altri fiori, assemblando voluminose ghirlande e mazzi.
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