Il Parus, la roccia “con la finestra” simbolo di Gelendzhik

Legion Media
Questo scoglio a forma di vela con un foro passante è il biglietto da visita della città russa sul Mar Nero. Ma come si è formato quel buco?

Gelendzhik, nel Territorio di Krasnodar, è una delle località turistiche più visitate della Russia, e la roccia Parus è il suo biglietto da visita. La roccia si erge sullo sfondo di una pineta e di una spiaggia pietrosa. Il suo nome, Parus (cioè, “vela” in russo), lo deve alla sua insolita forma: alta 30 metri e sporgente verso il mare, ha lo spessore di circa un metro.

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Tuttavia, il mistero principale è il foro passante, a circa 2 metri sopra il livello dell’acqua. Ai turisti viene raccontato che il buco è stato aperto da una palla di cannone durante la Guerra caucasica (1817-1864). Gli scienziati, tuttavia, credono che il foro sia dovuto a fenomeni atmosferici.

Nel passato, la roccia Parus era parte di un sistema montuoso, poi distrutto dall’attività sismica. Quello che è rimasto, ha assunto una forma così bizzarra a causa dei forti venti.

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